Il treno al binario 1 è del 2075…

Andy Comfort

Pubblicato per la prima volta su Rail Magazine

È questo il treno del futuro, come immaginato da un futurista applicato per LNER? Ce lo racconta Andy Comfort.

I passeggeri che salgono sui treni alla stazione di King's Cross a Londra hanno avuto un assaggio di cosa potrebbe riservare il futuro del trasporto ferroviario.

Nell'ambito delle celebrazioni per il Railway 200, LNER ha cercato di prevedere come potrebbe essere viaggiare in treno nel 2075.

L'operatore della East Coast Main Line ha collaborato con un futurista applicato, Tom Cheesewright, e a 2.000 persone è stato chiesto cosa avrebbero voluto vedere di più sui loro treni tra 50 anni, tra cui carrozze benessere e cibo inodore.

Se un panino con pancetta inodore prenderà mai piede è discutibile, ma uno sguardo alle immagini mostra una grande e comoda poltrona futuristica, che potrebbe essere un sogno per i passeggeri dei sedili Azuma, spesso criticati dal Dipartimento dei trasporti.

Nel 2075, potremmo non aver più bisogno di cercare il nostro biglietto cartaceo o di cercare un posto dove caricare i nostri telefoni per mostrare il nostro biglietto virtuale: nuovi progressi potrebbero far sì che la tecnologia di riconoscimento facciale sostituisca le barriere dei biglietti.

Il modo in cui il tuo viso determinerà se stai viaggiando in Prima Classe o in Classe Standard, oppure su un biglietto singolo Advance non valido sul treno successivo, è senza dubbio un argomento che richiede l'intervento degli esperti!

Potremmo vedere cabine di viaggio individuali progettate per il prelievo in banchina e tempi di percorrenza notevolmente ridotti. Le carrozze potrebbero includere finestrini a tutta altezza che offrono una vista a 360° sul paesaggio (apprezzati dal 57% delle persone intervistate).

Un'altra idea è un livello di realtà aumentata, con scene surreali e opzioni di gioco, per coloro che preferiscono fissare il telefono.

Cheesewright prevede che tra 50 anni le carrozze ferroviarie saranno incentrate sul massimo comfort, intrattenimento e benessere. Crede che viaggiare in treno potrebbe non essere solo un modo per spostarsi da "A a B", ma potrebbe trasformarsi in un'esperienza olistica completa che promuove la salute e il benessere dei passeggeri.

"Immaginare i viaggi in treno tra 50 anni significa pensare a tutto ciò che sarà possibile, come le nuove tecnologie e le innovazioni, ma anche pensare a cosa vorremo e di cosa avremo bisogno dai treni del futuro", afferma.

"Quando possibilità e necessità si incontrano, vediamo una visione fantastica. Il viaggio in treno del futuro sarà fluido dall'inizio alla fine, grazie alla pianificazione basata sull'intelligenza artificiale, ai viaggi senza biglietto e ai finestrini a tutta altezza."

“Il treno del futuro assomiglierà a un capolavoro di fantascienza: sinuoso e organico, potente e silenzioso, e con un'esperienza di bordo che ci connetterà alla campagna che ci circonda, o al mondo digitale, o addirittura a una combinazione perfetta dei due.”

In che modo il treno del 2075 ridurrebbe i tempi di percorrenza?

Per Cheesewright, si tratta di nuove tecnologie, che rendono i treni più aerodinamici, utilizzando insieme l'informatica quantistica e l'intelligenza artificiale, il che consentirebbe di testare migliaia di progetti contemporaneamente, anziché uno dopo l'altro.

Sostiene che i nuovi materiali, combinati con tecnologie come i metalli stampati in 3D, consentirebbero ai treni di essere più leggeri, più resistenti e più rigidi, raggiungendo velocità elevate con molta meno energia.

Queste previsioni sono state concretizzate in un'installazione della LNER presso la stazione di King's Cross dal 30 luglio al 1° agosto.

Rachel Pope, responsabile della strategia per l'esperienza digitale di LNER, ha affermato: "LNER è sempre stata all'avanguardia nell'innovazione ferroviaria, quindi è logico che ora, mentre celebriamo gli ultimi 200 anni della ferrovia moderna, guardiamo anche al futuro.

 

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