Terry Davies, del Railway Philatelic Group, esamina la storia degli uffici postali itineranti: dal 1838 al 2004
Fin dall'inizio delle ferrovie, esiste una forte interazione tra ferrovia e posta.
Non appena nel 1830 venne inaugurata la ferrovia Liverpool-Manchester, l'ufficio postale iniziò a trasportare la posta tra le due città tramite ferrovia.
Inizialmente, si trattava semplicemente di caricare l'intera diligenza postale su un carro a pianale ribassato, ma in seguito si sviluppò una ferrovia che trasportava solo sacchi postali.
Nel 1838 vennero introdotti gli uffici postali itineranti (TPO, inizialmente chiamati uffici postali ferroviari), grazie ai quali la posta veniva smistata sul treno in movimento.
Il primo timbro manuale TPO datato noto in Gran Bretagna risale al gennaio 1870, sulla North-West TPO Night Down (lontano da Londra). Quando le rotte TPO cambiarono, si resero necessari nuovi timbri manuali. Gli ultimi TPO furono eseguiti nel gennaio 2004.
Dal 1863, fu possibile spedire una lettera direttamente su un TPO, pagando una "spesa di mora" aggiuntiva. L'immagine qui sotto mostra che la "spesa di mora" non era stata pagata e che era dovuto un affrancatura di 4 pence.
Uffici della stazione ferroviaria: dal 1840 ad oggi
Con l'enorme quantità di posta trasportata su rotaia, furono istituiti uffici postali nelle stazioni ferroviarie per smistare la posta in arrivo, alleggerendo così la pressione sugli uffici locali. I loro timbri sono riconoscibili dalla presenza della parola "Stazione", "Stn", ecc.
Francobolli di giornale: dal 1855 al 1990

Con l'abolizione della tassa sui giornali nel 1855, si verificò un boom nelle vendite e le ferrovie trasportarono giornali in tutto il paese, sia in grandi quantità che singolarmente. Per attestare il pagamento della tassa, venivano utilizzati francobolli speciali per i giornali, con ogni ferrovia che utilizzava i propri timbri. Le ferrovie britanniche chiusero il servizio di stampa dei giornali negli anni '90.
Uffici secondari ferroviari: dal 1856 al 1905
L'ufficio postale si rese conto che gli uffici postali itineranti attraversavano i villaggi diretti a una città lontana, da dove la posta veniva poi riportata agli stessi villaggi tramite strada. Era ovviamente più rapido consegnare la posta per questi villaggi (e dintorni) lungo il percorso, e questi furono designati come uffici postali ferroviari secondari, con le lettere "RSO" incluse nella riga inferiore dell'indirizzo (simile ai codici postali moderni). Gli RSO furono in uso dal 1856 al 1905, anno in cui le strade erano notevolmente migliorate. Quando gli RSO furono aboliti nel 1905, la lettera R fu semplicemente rimossa dal francobollo.
Ferrovie sui francobolli: dal 1860 ad oggi

Il primo francobollo raffigurante una locomotiva è quello del New Brunswick (ora parte del Canada), emesso nel 1860.

La maggior parte dei paesi ha emesso francobolli a tema ferroviario, anche se non esiste un collegamento evidente tra il paese e la locomotiva raffigurata.
I primi francobolli ferroviari emessi dalla Royal Mail furono quelli del 1975, intitolati al 150° anniversario delle ferrovie pubbliche.
Francobolli postali: dal 1870 al 1970
A differenza delle lettere, l'ufficio postale non ha mai avuto il monopolio del trasporto dei pacchi e le ferrovie si sono insediate in questa zona a partire dagli anni '70 del XIX secolo.
Per dimostrare il pagamento della tariffa, le ferrovie progettarono i propri timbri per i pacchi, alcuni dei quali erano piuttosto elaborati. Realizzarono anche timbri per articoli specifici, come campioni di grano o prodotti agricoli.
Francobolli ferroviari: dal 1891 a oggi
Legando uno spago attorno a una lettera, e mascherandola così da "pacco", ci si rese conto che i treni potevano essere utilizzati come servizio di "lettere espresse". Per porre fine a questa violazione del suo monopolio, l'ufficio postale acconsentì che le ferrovie potessero trasportare una lettera, solo all'interno delle Isole Britanniche, dietro pagamento di una tariffa.

Il servizio fu introdotto nel 1891 e fu utilizzato un modello standard di francobollo ferroviario, ma solo alcuni utilizzarono un modello proprio.
Sulla lettera doveva essere apposto un francobollo normale e la tariffa ferroviaria era il doppio del prezzo di spedizione. Poiché le tariffe postali variavano, le ferrovie sovrastamparono i francobolli già in loro possesso.
Durante gli anni '20, le ferrovie smisero di utilizzare francobolli specifici per lettere e sostituirono quelli per pacchi. Si ritiene che ciò sia stato indotto dalle numerose modifiche alle tariffe postali (ce ne furono cinque solo tra il 1915 e il 1923), che richiesero numerose sovrastampe o ristampe di questi francobolli.
Dopo la nazionalizzazione del 1948, la British Rail continuò il servizio fino al giugno 1984. A quel punto, il collegamento con la tariffa postale era stato interrotto e la tariffa BR era salita a £ 2,08.
Anche diverse ferrovie conservate (patrimonio storico) hanno emesso francobolli postali, più a scopo pubblicitario che per il "trasporto di singole lettere tramite ferrovia", anche se sono pochissime quelle che continuano a farlo.
Metropolitana delle Poste: dal 1927 al 2003
L'ufficio postale gestiva anche una propria ferrovia automatica a Londra, che trasferiva i sacchi postali tra i principali terminal ferroviari e gli uffici di smistamento. La linea è stata preservata e trasformata nell'attrazione turistica Rail-Mail.
Francobolli per lettere aeree: dal 1933 in poi
Nel 1933 la Great Western Railway lanciò un servizio di trasporto aereo tra Cardiff e Plymouth, per il quale era nuovamente previsto il pagamento di una tariffa.
Un anno dopo, nel 1934, le quattro grandi compagnie ferroviarie (Great Western, London and North Eastern, London Midland e Scottish, Southern), insieme a Imperial Airways, fondarono la Railway Air Services per il trasporto della posta postale in grandi quantità e di singole lettere. Anche la loro successore, la British European Airways, emise francobolli Air Letter.
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Pubblicato per la prima volta sulla rivista RAIL, giugno 2025